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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

Tu, lo spettatore

Gli occhi che affondano nella polpa  dei  volti di chi passa e non guarda sanno  che tu guardi smorzi il battito  sotto  le coperte perché la stanza non veda e il paesaggio non sospetti che tu esisti e guardi. Il sangue  non  circola le vene si aggrovigliano ma tu guardi ancora nel poco d'aria che sfreghi con il corpo guardi nella fessura indovini il varco. Il mondo si stringe nelle tue pupille la linea del pianerottolo confina con lo strapiombo - tre vasi di fiori finti (è questa l'Amazzonia?) i pesci nuotano nell'ascensore - il paesaggio pressato in una scatola - il varco che si apre il battito che si ferma tu non gli credi riconosci il mondo che guarda  e scompare  prima di te.