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Visualizzazione dei post da gennaio, 2021

Un loggionista

  Accarezzare l'orlo dell'incaglio   mettere il timbro sulle imprecisioni Finito lo spettacolo la vita  non gli estrae una sola goccia di rabbia  mentre l'errore si gonfia e non riposa l'imbianchino stona il geco può  cadere dal muro la sintassi trema  sulla lingua degli scrittori  Finito lo spettacolo il contestatore si addormenta: si riapre la scena, partono i titoli  di testa dei sogni: refusi dislessie  battute fuori posto - la rabbia taglia il filo dei muscoli - lui mastica il fischio che gli resta in  bocca nel buio né trova la sua poltrona col numero cinquantotto

Anniversario

Milius, The Parade of Lust Tutto il provvisorio  messo tra parentesi (osserva il marito che si fa la barba  passando il rasoio  piano sullo specchio. Aggiorna il promemoria: proteggere gli uomini  e i cani dalla fame  avvolgere in una benda il taglio nel costato  tenere più lontana dal suo davanzale la stagione che cede nel gelo di marzo. Dal covo in cui si ostina  il fuoco - non lo spegne  neanche il soffio del phon  sui bigodini - si accorge   del marito che cresce si fa  uomo il prepuzio si apre  dentro le sue gambe. Nel luogo in cui resiste  la bugia dell'essere si arrende un'altra volta alle carezze vuote ascolta le parole  scritte con le dita lo scrocchio del sale sotto la pantofola)