Troina, 1943 (Robert Capa) Neanche il nemico ci odiava abbastanza le sue fionde di polvere i suoi sputi non ci avrebbero fatto più male del respiro di una vecchia puttana con i denti di ceramica ma è accaduto: in testa alla fila ho avuto paura di morire e rinascere per incontrarvi . Sono tornato a passo di gambero nelle retrovie per somigliarvi: perché mi avete riconosciuto? Non voglio imparare dai vostri errori e non parlatemi di Sun Tzu: l'ars bellandi si impara in corsia dov'è la linea Gustav del dottore la sua lingua intarsiata di K . Voglio fare la pace con gli anni inesplosi delle fughe da fermo nel mio cuore sfibrato di figlio (era lì che mio padre moriva). La mia smorfia si specchia nella vostra: ha la stessa calvizie le parole vive come cani impagliati. Le mie idee ladre le ho rubate a voi e voi mi chiedete cosa penso dell'arte di stare al mondo e fargli la guerra : penso tutto ciò che pensate vo...