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Disobedience, translation by Samuel Fleck

Le Caldane, Colle di Val d'Elsa (foto di Antonella Galardi)

You know that he sleeps without a pillow
in that way he has of being right
and you imagine it’s possible
to make peace between sleep and waking
to train the beat like he does
to get up early and walk
twenty kilometers on the balls of your feet
to the waters of the Caldane[1].
He waits outside the church
for Mass to end in a military
discharge break ranks
for him one altar is like another
a fresco is a color dazibao.
He can believe in the stutters of a sermon  
and in the amnesia of the one delivering it
don’t ask him to believe in God too.
The time for work and then rest
the balm-like drag of the hours
the habit of not contradicting himself.     
One afternoon he came into church
in a sluggish light: the flowers were fresh
the face of a woman withered.
He wanted to greet her; he came into church
with the modesty of the host who doesn’t dirty
a glass he listened to words
that annoyed him he didn’t agree with them
but he listened to them shelling the syllables
he mixed his amen with that of believers.




Disobbedienza


Sai che dorme senza cuscino
in quel suo modo di avere ragione
e immagini che sia possibile
mettere pace tra sonno e risveglio
allenare il battito come fa lui
per alzarsi presto e camminare  
venti chilometri sulla punta dei piedi
fino all’acqua delle caldane.
Aspetta fuori dalla chiesa
che la messa finisca in un congedo
militaresco sciogliete le file 
per lui un altare somiglia a un altare
un affresco è un dazebao di colori.
Può credere alla balbuzie di una predica
e all’amnesia di chi la pronuncia
non chiedergli anche di credere in Dio.
Il tempo del lavoro e poi il riposo
la noia balsamica delle ore
l’abitudine a non contraddirsi.
Un pomeriggio è entrato in chiesa
in una luce fiacca: i fiori erano freschi
il volto di una donna appassiva.
Voleva salutarla; è entrato in chiesa
con il pudore dell’ospite che non sporca
un bicchiere ha ascoltato parole
che lo molestavano non le condivideva
ma le ha ascoltate sgranando le sillabe
ha mescolato il suo amen con quello dei credenti.



[1] The Caldane are thermal baths of Etruscan origin, in the vicinity of Colle di Val d’Elsa (near Siena in Tuscany). What remains of them, after ruin and questionable attempts at reconstruction have obliterated their original form. My uncle, a consummate Tuscan and a Marxist, dreams there of a summer sea.

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