No devotion to the objects
that no longer belong to us
the memory stands on its own.
It is necessary to lighten the husband’s
compartment honor widowhood
wiping off the excess prints
with the marks of fingertips and the sweat
in the shoes. She’ll throw out the jackets
and the knock-off collar hangers.
Not blowing away the dander from the comb
is as ridiculous as the thought
of his hands in the gloves.
She realizes that images evaporate:
she will save the photographs.
She starts to talk to the face
she’s ashamed; those portraits deceptive
in their familiarity
her husband’s eyes
posed for the photograph
barely chip the glass.
The memory stands on its own
in the photo it is she who steps aside.
Il lato destro dell’armadio
Nessuna devozione per gli
oggetti
che non ci appartengono più
la memoria sta in piedi da
sola.
Bisogna alleggerire lo
scomparto
del marito onorare la
vedovanza
cancellando le impronte
superflue
coi segni dei polpastrelli e
il sudore
nelle scarpe. Butterà le
giacche
e le grucce-imitazioni di clavicole.
Non soffiare via la forfora
dal pettine
è ridicolo come il pensiero
delle mani nei guanti.
Si accorge che le immagini
svaporano:
conserverà le fotografie.
Inizia a parlare con un
volto
si vergogna: quei ritratti disonesti
nella loro confidenza
gli occhi del marito
in posa per il fotografo
scheggiano appena il vetro.
La memoria sta in piedi da
sola
nella foto è lei a farsi da
parte.
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