A(nna) E(ra) I(llibata) O(ra) U(rla)
A:
Andata a casa, la casta Anna avrà la spada, la mazza, l'asta. Tata! Apra! Tata! Vada! (La tata va dalla mamma). Fatta...
E:
Se temesse pene e beghe veneree, Selene, chef delle esperte etère, le cederebbe le fesse e, se necesse est, le venderebbe tette (rese belle e vere) e sedere.
I:
ispidi di villi ricci, lisci, finti, ritinti.
Driiin!
Sì?
O:
Nono.
Ok.
Toc toc...
Oh!
Posso? Sono coso... Totò. Sono moro, non poco focoso, lo do, fotto, trombo. Godo molto. Lo so, troppo. Sto o volo? O torno dopo?
U:
Cucù!
Uh!
Tu su?
Tu su!
Zum zum zum zum zum
Uuuuuuuuuh!
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